L'alopecia androgenetica, conosciuta anche come calvizie ereditaria, è la forma più comune di perdita di capelli sia negli uomini che nelle donne. Colpisce milioni di persone in tutto il mondo, e benché sia spesso vista come una parte naturale dell'invecchiamento, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Cosa causa l'alopecia androgenetica?
La causa principale dell'alopecia androgenetica è una combinazione di fattori genetici e ormonali. L'ormone principale coinvolto è il diidrotestosterone (DHT), un derivato del testosterone. Il DHT si lega ai follicoli piliferi, provocandone il progressivo miniaturizzarsi fino a interrompere la crescita dei capelli. Negli uomini, l'alopecia androgenetica tende a manifestarsi con la recessione della linea frontale e diradamento al vertice del cuoio capelluto, mentre nelle donne si osserva un assottigliamento generale, specialmente nella parte superiore della testa.
I primi segnali da non sottovalutare
Uno dei segnali precoci più comuni è il diradamento dei capelli che possono iniziare a cadere in quantità più consistente del solito. Nelle fasi iniziali, è ancora possibile intervenire per rallentare la progressione del fenomeno.
Le opzioni di trattamento
Fortunatamente, esistono diverse opzioni per trattare l'alopecia androgenetica:
Finasteride: Questo farmaco inibisce l'enzima 5-alfa-reduttasi, riducendo così i livelli di DHT nel cuoio capelluto. Può essere assunto per via orale o per via topica (con soluzioni cutanee o schiume).
Minoxidil: Si tratta di un farmaco topico che stimola la crescita dei capelli prolungando la fase anagen. È indicato per entrambi i sessi. Viene normalmente prescritto in formulazioni topiche al 5%, ma può essere utilizzata anche la formulazioni orale.
Terapie galeniche personalizzate: si tratta di formulazioni ad uso cutaneo che possono includere ingredienti come:
Antiandrogeni: Come lo spironolattone, il ketoconazolo e il ciproterone acetato, per bloccare l’azione del DHT direttamente nel cuoio capelluto.
Inibitori della 5-alfa-reduttasi: inibiscono e rallentano la miniaturizzazione del capello. Sono la finasteride, dutasteride e il progesterone.
Farmaci ad azione prostaglandinica: come il Minoxidil, il latanoprost e il bimatoprost, agiscono influenza le fasi di crescita e caduta del capello.
Estrogeni: Utilizzati in alcune donne per contrastare la perdita di capelli legata a squilibri ormonali. Normalmente vengono utilizzati estrone e 17-alfa-estradiolo.
Cortisonici: Come l’idrocortisone butirrato, per ridurre l'infiammazione associata alla miniaturizzazione del follicolo.
Cetirizina: Un antistaminico che ha dimostrato potenziali effetti antinfiammatori e sulla crescita dei capelli.
Melatonina: Nota per le sue proprietà antiossidanti, la melatonina topica può aiutare a proteggere i follicoli dallo stress ossidativo e stimolare la crescita.
Fattori di crescita
Le formulazioni galeniche offrono un approccio su misura, adattando i trattamenti alle esigenze specifiche del paziente e massimizzando l’efficacia.
Terapie iniettive rigenerative: Tecniche come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine), la mesoterapia e la biostimolazione del cuoio capelluto con fattori di crescita sono utili terapie coadiuvanti. Vengono iniettati direttamente nel cuoio capelluto, con intervalli ben definiti nel tempo.
Trapianto di capelli: Nei casi più avanzati, il trapianto di capelli può essere un'opzione efficace per ripristinare il volume in zone carenti.
Prevenzione e gestione
Adottare uno stile di vita sano, con un'adeguata alimentazione e riduzione dello stress, può aiutare a preservare la salute dei capelli. Inoltre, una diagnosi tempestiva può facilitare un trattamento più efficace. Anche il sonno ha un ruolo chiave.
Conclusioni
L'alopecia androgenetica non deve essere vista come una condanna inevitabile. Grazie alle varie opzioni terapeutiche disponibili, è possibile non solo rallentare la progressione della perdita di capelli, ma anche promuoverne la ricrescita ed aumentare lo spesso dei capelli esistenti. Se sospetti di essere affetto da alopecia androgenetica o se hai familiarità, non esitare a consultare un dermatologo specializzato in tricologia per valutare le opzioni più adatte a te.
Comments